Progetti curatoriali

Progetti curatoriali

PARATISSIMA KOSMOS

Atlanti dell’oblio

A cura di Oyku Atan, Asia De Palma e Sofia Giuntini

Foto di Pietro Staricco

In un tempo in cui lo scorrere rapido delle esperienze allontana da una reale connessione con gli spazi attraversati, Atlanti dell’oblio invita a sostare ed ascoltare ciò che i luoghi raccontano. Il percorso si configura come un itinerario visivo e sensibile che indaga il legame tra paesaggio fisico e dimensione intima, tra le tracce che l’ambiente conserva e le storie che vi si depositano. La memoria, qui, non è solo processo mentale, ma corpo vivo che si stratifica nel territorio e lo trasforma. 

Da case abbandonate, scenari alterati e architetture sospese tra passato e presente emerge un atlante personale e collettivo che rivela il continuo rimodellarsi del ricordo sotto l’influsso del tempo e dell’affetto; una mappa sensibile che restituisce valore a ciò che rischia di essere cancellato, riconoscendo nella memoria non un esercizio nostalgico, ma un atto politico e poetico di permanenza.

Il progetto espositivo si inserisce in NICE - New Indipendent Curatorial Experience, un Master in Curatela d’Arte Contemporanea promosso da PRS Impresa Sociale.

La XXI edizione di Paratissima KOSMOS si è tenuta al Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri (TO) dal 29 ottobre al 2 novembre 2025. Atlanti dell’Oblio si colloca nella sezione di NICE&FAIR, di cui ho vinto una borsa lavoro come miglior curatrice emergente insieme a Valeria Radkevych, dandoci accesso al Team curatoriale della XXII edizione.

Diego Costantini | Jenifher Barbuto | Federica Bertagnolli | Floriana Dinoi |
Sara Principi | Diana Pintaldi | Vanessa Castro | Arianna Di Giuseppe | Alice Zanoli

Foto di Vincenzo Perlati

La materia del tempo

La materia del tempo si inserisce nel progetto di VIS-À-VIS arti visive di Fondazione Musei Senesi che unisce il patrimonio culturale senese ai linguaggi dell’arte contemporanea. Per l’edizione 2025, realizzata con il contributo della Regione Toscana nell’ambito di ToscanaInContemporanea 2025 e in collaborazione con il Comune di Montalcino, Opera Laboratori e Giostre Edizioni, il tema scelto è la persistenza archeologica della memoria come organismo vivo e testimone.


La Fortezza Etrusca di Poggio Civitella nel comune di Montalcino è il luogo d’ispirazione di tutto il progetto: di forte valore storico, questo luogo è il punto in cui natura e memoria si intrecciano, offrendo un’esperienza immersiva che stimola riflessioni sulla permanenza e trasformazione del territorio. La fotografia qui, vuole essere uno strumento di scavo: non solo documentazione, ma gesto sensibile che restituisce voce a ciò che è stato.

Dall’open call lanciata ad agosto 2025 per giovan* fotograf* e graphic designer, ne sono uscite vincitrici Lucrezia Ceselin con il suo lavoro sui fondali della laguna veneziana Habitat 1150, e la grafica Nina Bellini. A seguito di una breve residenza a metà settembre 2025 a Montalcino, Lucrezia ha avuto modo di interpretare attraverso la fotografia, ciò che permane tra le rovine di Poggio Civitella, creando un ponte tra i fondali veneziani e la memoria senese.
La poetica di Lucrezia Ceselin interpreta il tema della conservazione e della riscoperta dei fondali della laguna di Venezia, creando un racconto visivo capace di tenere insieme memoria e visione, materia e immaginazione. I resti etruschi di Poggio Civitella dialogano con gli organismi viventi veneziani come testimonianze di passaggi umani che permangono nel tempo. L’influenza antropica che plasma il paesaggio ci racconta spazi vissuti in tempi passati ma che ancora oggi rimangono vivi nella memoria dell’umanità. Due luoghi incredibilmente diversi ma che custodiscono un valore umano e ambientale i quali ci insegnano a recepire i cambiamenti, prendersene cura e imparare da essi.

Insieme all’editrice Chinzia Cucini, abbiamo seguito le artiste nella stesura dei testi, la scelta delle immagini e curato il progetto grafico ideato da Nina Bellini. Il risultato è stato la creazione di una fanzine in formato A5 con un’inserto più piccolo iniziale con l’obiettivo di unire i progetti di Habitat 1150 e le fotografie di Poggio Civitella in maniera autonoma ma parlante, unite dalla fine di uno e l’inizio dell’altro.

La fanzine La materia del tempo è stata presentata sabato 4 ottobre 2025 in occasione della riapertura del sito etrusco di Poggio Civitella, insieme al professore Donati che ha scoperto per primo gli insediamenti negli anni ‘80 e ha condotto i successivi scavi, Maddalena Sanfilippo assessora alla cultura del comune di Montalcino, Carolina Taddei coordinatrice dei progetti di FMS e la fotografa Lucrezia Ceselin.